Dove mangiare a Venezia, Italia
 
    Venezia, la città romantica per eccellenza, regala panorami mozzafiato e un’atmosfera da film di Hollywood.
Ma purtroppo, a volte, il prezzo di tanta bellezza può essere piuttosto alto, soprattutto quando si tratta di cenare in uno dei numerosi ristoranti sparsi per la città.
Cosa mangiare a Venezia

La cucina tradizionale veneziana è molto semplice. I prodotti locali sono principalmente pesce e frutti di mare della laguna, verdure fresche dalle isole vicine e dalla terraferma, risotti, polenta e selvaggina locale. La maggior parte dei piatti è preparata con ingredienti freschi e aromi che risentono dei legami storici di Venezia con l’Oriente, spesso con l’uso di molte erbe e spezie.

Le verdure fresche abbondano. Ogni giorno al Mercato di Rialto si trova una vasta scelta di frutta e ortaggi, in particolare carciofi, zucca, ravanelli e funghi di stagione.
Piatti tradizionali veneziani
1 – Baccalà mantecato – una mousse di baccalà precedentemente marinato e lavorato fino a ottenere una consistenza cremosa, servita su un letto di polenta.

2 – Bigoli in salsa – i bigoli sono un tipo di pasta di grano duro tipica del Veneto, simile ma più spessa degli spaghetti. Vengono serviti con un sugo a base di sarde salate e cipolle.
3 – Sarde in saor – sarde fritte disposte a strati, marinate con cipolle, pinoli e uvetta che donano al piatto il caratteristico gusto agrodolce.
4 – Fegato alla veneziana – fegato di vitello tagliato a pezzetti e cotto con cipolle, olio d’oliva e burro, servito con polenta.
5 – Cicchetti – piccoli assaggi o stuzzichini con diverse farciture che cambiano da osteria a osteria.
6 – Tiramisù – il dolce più amato dai veneziani. Strati di savoiardi imbevuti di caffè alternati a crema di mascarpone.
7 – Recioto coi biscotti – vino da dessert servito con i tipici biscotti veneziani.
Dove mangiare a Venezia
La domanda principale quando si visita Venezia è: dove gustare queste specialità locali senza spendere una fortuna?
Ecco alcuni dei più deliziosi e allo stesso tempo accessibili ristoranti, trattorie, osterie e bacari di Venezia dove mangiare bene senza spendere troppo.
Enoteca Da Roberto Aziende Agricole

Rio Farsetti, vicino alla fermata San Marcuola del vaporetto, in zona Strada Nova.
È quello che a Venezia si chiama un Bacaro: una piccola osteria tipica dove si serve vino della casa di ottima qualità e vino in bottiglia. Qui puoi assaggiare i classici cicchetti (simili alle tapas) accompagnati da un’ombra, un bicchierino di vino locale.
Le loro specialità sono le deliziose polpette di zucca, pancetta, formaggio e patate, la grande varietà di salumi e formaggi e l’ampia selezione di cicchetti. Qualsiasi ora del giorno tu scelga di fermarti, troverai sempre qualche veneziano del posto a bere un bicchiere, come fa da decenni.

Calle Dei Sbianchesini, vicino a Campo San Silvestro.
Nata da un’idea di Alfredo Depietri, uno dei ristoratori più affermati di Venezia, la Vineria All’Amarone è famosa per la vasta selezione di vini veneti e italiani, per i taglieri di formaggi con miele e olio al tartufo, i salumi aromatici, l’eccellente tiramisù (tra i migliori della città) e lo sgroppino, un cocktail veneziano a base di prosecco, vodka e sorbetto al limone.
Cantina Vecia Carbonera
Strada Nuova, campo della Maddalena, di fronte alla chiesa di Santa Maddalena.
Un tempo era un vecchio deposito di carbone. Oggi è un bacaro in legno scuro, con bancone alto e atmosfera conviviale. È famoso per la grande varietà di cicchetti preparati sul momento da un giovane staff creativo.
Calle del Tintor, Sestiere Santa Croce.
Pur non essendo un ristorante vegetariano, La Zucca è molto apprezzato da veneziani e turisti per la varietà e la qualità dei piatti a base di verdure. Il locale è sempre pieno, quindi è necessario prenotare in anticipo! Il piatto più celebre è il flan di zucca, preparato con spezie profumate.
L’Anice Stellato
Fondamenta de la Sensa, Cannaregio.
Un ristorante accogliente e tranquillo, lontano dai percorsi turistici, nel cuore autentico di Cannaregio, vicino al Ghetto Ebraico. Propone piatti tipici veneziani, soprattutto di pesce, arricchiti con spezie e aromi. Da provare gli spaghetti al nero di seppia o il branzino al forno della laguna, oltre al fritto misto di pesce e verdure.
Sestiere San Polo, 1911.
Perdersi tra i vicoli di Venezia è parte del fascino della città, soprattutto se la meta è questo ristorante. Frequentato da molti locali e da pochi turisti, qui trovi solo autentica cucina veneziana (un cartello all’ingresso recita: “No Lasagne, No Pizza, No Tourist Menu”).
Propone pesce freschissimo e piatti tipici come le sarde in saor, l’insalata di granchio con carciofi di Sant’Erasmo e dolci raffinati come la pavlova con frutti di bosco e yogurt.
Vecio Fritolin
Calle Regina, 2262.
Vecio Fritolin, un tempo semplice locanda, è oggi un ristorante di alto livello. Il nome deriva dagli antichi fritolini, dove i veneziani acquistavano pesce fritto servito nei cartocci. Qui la cucina locale è rivisitata con creatività e leggerezza. Da provare il baccalà, le capesante fresche e i calamari serviti con polenta bianca grigliata.
Vini da Gigio
Calle Della Stua, Cannaregio.
Aperto dagli anni ’80, non lontano da Ca’ D’Oro, è uno dei ristoranti più rinomati di Venezia. L’atmosfera è calda e accogliente, con travi a vista e vetrata sul canale. Paolo, il proprietario, possiede una delle cantine di vini più fornite della città. È un ristorante a conduzione familiare: prenota un tavolo vicino alla finestra, gusta vino eccellente e autentica cucina veneziana mentre guardi passare le gondole.

